sabato 14 febbraio 2009

che tempi Giggia!

è una frase di Gilberto Govi, mitico attor comico genovese DOC sebbene d'adozione. Mi pare che ben si presti per ragionare attorno a quanto accade nel nostro Paese. Mi punge vaghezza di riflettere un secondo sulla triste vicenda di Eluana: è mai possibile che, se faccio morire di fame e sete uno dei miei due cani, un giudice mi condanni da un minimo di tre ad un massimo di 18 mesi di galera e, nel contempo, dallo stesso ordine giudicante, si disponga di far morire un essere umano di fame e sete? Non voglio con questo entrare in argomento eutanasia quanto, piuttosto, ragionare un attimo intorno a questo ordine, così lo definisce la nostra costituzione, che si è trasformato in potere. Avete mai sentito parlare di "giustizia bagatellare"? Ebbene, sempre nel nostro Paese, accade che se un tipo ti denuncia, che so, per oltraggio, un giudice decida di condannarti a 7 mesi di galera e 6 milioni (di lire) di multa senza neppure aver la decenza di sentire se è vero quanto dichiarato dal denunziante! Si, hai capito, ti arriva in casa un carabiniere che ti mette in mano un atto ingiuntivo penale di condanna in base all'art. ### del C.P. e art. °°° del C.C.P.
In buona sostanza telefoni preoccupato al quel tuo amico del liceo che sta facendo praticantato in uno studio d'avvocato e gli chiedi lumi. Il buon amico, orami avezzo ai deliri giurisprudenziali, ti dice con calma che si, non è altro che giustizia bagatellare. A fatica capisci che, per il giudice ed il sisema giudicante di questa ex culla del diritto, i 7 (sette) mesi della tua vita, per non parlare dei 6 (sei) milioni di ammenda sono, appunto, una "bagatella" (vulgo: una cazzata). Così, peraltro, viene giudicata anche la mitica "condizionale" che, in caso di condanna ti sarai fumato. La scelta la puoi fare tra 3 alternative:
1) accetti la condanna e ti fumi la condizionale;
2) patteggi per cui la tua pena potrebbe essere dimezzata e ti fumi la condizionale;
3) vai a processo e, se riesci a dimostrare che non hai commesso il fatto, vieni assolto.
ORA: ma è mai possibile che in un Paese che dice di se d'essere civile 7 mesi di vita vengano considerati alla stregua di una cazzata?

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